venerdì 30 aprile 2010
MAGGIO 2010 - Un numero davvero ricchissimo: surf casting, rock fishing, light jigging, kabura fishing, ancora itinerari, prove pesca sempre di prodotti o pronti alla distribuzione o appena immessi sul mercato. Poi rubriche ad alto contenuto tecnico con tanta didattica. Pianeta Pesca Mare è la rivista che vi mostra la pesca reale, senza artificiose costruzioni e con i pesci che noi catturiamo e che potrete anche voi insidiare. Tutti gli articoli oltre alla descrizione delle tecniche, delle catture, degli attrezzi, sono corredati da note didattiche che consentono anche a chi è agli inizi di adeguarsi velocemente e a comprendere meglio quanto descritto.
Mi dispiace che un pò di problemi al PC mi abbiano impedito di aggiornare il blog per un pò di tempo ma ora riprenderemo
lunedì 5 aprile 2010
un pò di problemi e satano tutti i tempi. Un hard disk malvagio che mi ha lasciato, un back up incompleto e sei nella disperazione più totale. Pasqua trascorsa a tentare di ricostruire un pò di dati.
E' in edicola il numero di aprile di Pianeta Pesca Mare. Alcuni nuovi collaboratori, Michele Nardi con u reportage di surf casting dalla Grecia, poi una rubrica davvero originale di autocostruzioni da spinning di altissimo livello. Poi noi soliti. da parte mia un servizio molto dettagliato sulla pesca alle mormore, Alfio che racconta con bellissime immagini un suo viaggio di pesca in nuova Caledonia, Fernando con un bettagliatissimo servizio sull'uso del bigattino a bolognese, Riccardo con un ampio servizio sull'inchiku e belle foto di catture reali. Insomma non un'accozzaglia di immagini copiate o riprodotte per riempire delle pagine ma rali, tangibili testimonianze di pesca
mercoledì 10 marzo 2010
ecco una delle novità più convincenti viste la salone di Bologna. Si tratta non di una bella canna o di un ottimo mulinello ma di un ogetto che a noi che peschiamo dalla spiaggia non può mancare e tra le tantissime in circolazione a mia opinione questa surclassa tutte le altre. la distribuzione dovrebbe avvenire in questi giorni e il prezzo dovrebbe aggirarsi da un minimo di 30 euro a un massimo di 40
mercoledì 3 marzo 2010
sabato 20 febbraio 2010
RIDATECI L'AGONISMO
Il nuovo gruppo dirigente della FIPSAS mare ha annunciato un nuovo RTA dal quale dovrebbe scomparire la preda tecnca. Noi ci opponiamo a un ritorno a un passato fatto di interi settori a cappotto e chiediamo che nel rispetto delle leggi sia contemplato nelle gare di dare punteggio a pesci sottomisura che dovranno essere comunque immediatamente rimessi in acqua. proponiamo che per semplificare le operazioni a tutti i pesci sotto la misura di legge sia dato un punteggio tecnico di 20 punti che evitando laboriose e talvolta truffaldine misurazioni cumenta la probabilità di vita del pesce catturato.In preparazione du facebook modulo di raccolta adesioni
martedì 16 febbraio 2010
sono di ritorno da Bologna. Un bel salone in effetti con tantissima gente particolarmente sabato. Qualche buon prodotto nuovo, qualche bella idea, specie il nylon liquido della p line (proverò a pubblicare il sistema d'uso) qualche bellissima nuova canna, insomma non si può dire che i produttori non stiano a lambiccarsi il cervello. Il report totale uscirà su Pianeta pesca MARE tra il 22 e il 25 febbraio. Io ho preparato tutta la parte inerente la pesca dalla spiaggia e la pesca da riva. Spero possa darvi informazioni interessanti. Ciao a tutti e gradirei i vostri commenti
Mimmo Marfè
domenica 31 gennaio 2010
..ero quasi un giovinotto! Anno del signore 1980!! La mia prima orata dalla spiaggia!!!
Sono a lido del sole dalle parti di Olbia. la canna è una tre pezzi della Daiwa, all'epoca il massimo del massimo. Il mulinello è anch'esso un Daiwa, non ricordo il tipo. In bobina avevo 0.40 diretto!!.. e finale un Mitchell marrone dicroico dello 0.35. Qualcuno ebbe anche il coraggio di rimproverarmi per quei fili "così sottili!!"
Fu quello il luogo del contagio. la foto non è granchè ma rende l'idea.
martedì 26 gennaio 2010
ciao ragazzi, come promesso vi pubblico alcune anteprime presenti sul numero di marzo di Pianeta Pesca Mare. Se non la trovate in edicola vi invito a segnalarlo o direttamente sul blog, aprendo commenti, o scrivendo a info@mediatika.eu
Spero che la rivista sia di vostro gradimento ma segnalateci qualsiasi vostra idea, critica, suggerimento.
Mimmo Marfè
lunedì 25 gennaio 2010
ecco amici la copertina di Pianeta Pesca Mare n.3. All'interno c'è un mio pezzo sugli effetti del vento nel surf casting. Vi garantisco che è molto interessante e esplicativo con una parte didattica abbastanza approfondita. Poi dovrebbe esserci anche un itinerario vissuto con francesco brundo in calabria. fatemi sapere i vostri commenti. A presto l'anteprima dei servizi
sabato 23 gennaio 2010
Cari amici alcune idee frullano per la testa per anni. Magari ti rendi conto che non è il momento. Poi leggo su facebook che Eugenio Ucci, uno degli agonisti surf casting più quotati in italia, ha iniziato una campagna per il no kill durante le gare di pesca. Al di là delle modalità che lui prevede, sono in perfetto accordo sul concetto di fondo. Le gare di pesca non servono a procacciarsi il fritto o a mostrare il trofeo, il pescione, agli amici. Che senso ha portare al peso e quindi uccidere pesci di 12 centimetri tipo tracine, occhiate o boghe? Non ha senso nemmeno giustificarne la raccolta per scopi alimentari. Allora le gare dovranno essere disputate in modo molto serio e a costo di ridurle come numero o durata, GARANTIRE LA MIGLIORE DELLE ORGANIZZAZIONI POSSIBILE, FORMAZIONE DI GIUDICI DI GARA E ISPETTORI DI SPONDA DA PARTE DELLA FEDERAZIONE, che non può essere a livello dopolavoristico, immediata registrazione delle catture e rilascio immediato. Solo così la pesca sportiva può avere un senso. Noi stiamo organizzando per inizio autunno un trofeo sperimentale che accolga questa idea. Occorreranno 20, forse 30 ispettori di sponda, ma non importa lo sforzo sarà condiviso. Poi proverò a far decollare l'associazione il cui logo racchiude il significato stesso dell'iniziativa. Dateci una mano.
lunedì 18 gennaio 2010
Una canna o due canne per l'agonismo???
Agonismo e pesca per diletto a personale opinione sono due entità molto diverse.
nella pesca per diletto si sceglie periodo, condizione, luogo. Si pesca a più canne e senza limiti di tempo.
L'agonismo è confrontarsi utilizzando tutto il bagaglio di informazioni tecniche in proprio possesso. Non si vince pescando il pesce più pregiato o facendo strage di quanti più pesci è possibile. Si vince riuscendo a tirare fuori dal posto assegnato più pesci dei propri avversari. E più pesci può significare anche un solo pesce. non si gareggia per divertirsi ma gareggaire può essere divertente. Non si gareggia per portare a casa il pesce per il pranzo o la cena, anzi sarebbe molto giusto trovare un valido e efficace sistema per rilasciare in ottime condizioni TUTTI I PESCI CATTURATI.
Allora che significato ha utilizzare due canne? Nessuno se non uccidere più pesci. Se siamo agonisti dobbiamo accettare questi principi, diversamente nulla e nessuno ci vieta di non aprtecipare all'agonismo. Una mia opinione? Limitare a 4 le ore di durata delle gare, utilizzzare anche per i trofei promozionali una sola canna, limitare in quantità e qualità uguali le esche? Non usando l'arenicola si prendono meno pesci? megli, ne uccideremo di meno e considerato che spesso si tratta di piccoli pesci, sarebbe cosa molto saggia.
Mimmo Marfè
In foto un dentice: se cerchiamo pesci da trofeo, quali orate, dentici, lampughe, spigole, dovremo adattoare tipologie di pesca che nulla hanno a che spartire con lagonismo spiaggia
domenica 17 gennaio 2010
La settimana appena trascorsa ha portato fortissime mareggiate sul lato tirrenico della penisola. Con il naso all'aria aspettando che il torrone diventasse più masticabile abbiamo cercato uno spacco temporale per confrontarci con il mare. Molti dei luoghi che nelle settimane precedenti avevano dato molto pesce di taglia hanno visto quasi momentaneamente svuotato il serbatoio di cibo contenuto sotto la coltre: inutile insistere il pesce non si muove per assecondare i nostri desideri ma solo per cercare il prprio pasto. E allora il pesce è uscito fuori da quelle spiagge precedentemente meno funestate. Carlo è un grandissimo appassionato, appartiene alla mia generazione e i gesti tecnici che è capace di compiere sono davvero da ammirare. Non cerca scorciatoie, canne tra le più prestanti e mulinelli che rasentano la perfezione..e a Serapo con il suo inseparabile amico, via lla ricerca di emozioni. Un solo pesce magari, nemmeno troppo garnde ma strappato letetralmente alle onde che infuriavano.
sabato 16 gennaio 2010
Una riflessione sull'agonismo spiaggia(sarebbe questo il termine più corretto). Eugenio Ucci ha aperto una discussione sul no Kill in gara. Sono fonda,mentalmente in accordo con Eugenio. Però la discussione mi sembra limitata. E' possibile che durante le gare si raccatti di tutto? E' possibile come è accaduto che su di una spessa spiaggia insistano 2,3,4 campionati provinciali? Non sarebbe giusto tutelare lo stock ittico imponendo dico ad esempio massimo 2 gare durante la stessa stagione? sapete cosa accade? tranne i momentti durante i quali sono presenti boghe, occhiate, aguglie, che non sono stanziali, poi la ricerca del pesce nella stragrande maggioranza dei casi è rivolta alle mormore. Queste potremmo definirle più o meno stanziali, nel senso che non compiono grandi migrazioni, molto spesso si spostano dal largo verso la costa e viceversa. Poi metti dico ad esemio 100 concorrenti, fortunatamente ora con una sola canna, che prelevano pesce adulto ma anche novellame..passa il tempo e il pesce adulto se ne prende sempre meno (ovvio abbiamo svuotato più o meni il fondo), poi anche la taglia del epsce adulto inizia a diminuire, si passa al pesce di piccola taglia, ancora più semplice da catturare, poi anche questo inizia a latitare. Fai un conto approssimativo e ti accorgi che su quella spiaggia negli ultimi due anni si sono disputate 15, 20 gare!! Ricordo un campionato a Box a Fondi- Capratica. la mia squadra arrivò seconda con 360 pesci circa!!! No non va bene, prima del no Kill le gare vanno assolutamente regolamentate e magari all'intereno della regolamentazione inserire il no Kill. Mimmo Marfè appassionatissimo di pesca ma anche del mare e di chi in esso vive.
Annesso al servizio ho pubblicato la cattura di una piccola spigola poi rilasciata. Non so se è esattamente quella in foto ma a livello di taglia siamo là. la documentazione della cattura e del rilascio è visionabile su you tube tra i video di Mini Mad Black all'epoca Danilo Colantuono.
non so indicarvi come inviare le vostre opinioni ma potete indirizzare i vostri pareri a mimmomarfe@fastwebnet.it . Le più interessanti, favorevoli o contrarie saranne pubblicate
mercoledì 13 gennaio 2010
sabato 9 gennaio 2010
Il mio blog non vuole essere un momento autocelebrativo. Negli ultimi mesi ci siamo uniti a Sandro Conti, per tanti anni vero direttore di Pescare Mare, e abbiamo costruto con pochissimi mezzi una nuova rivista: questa è Pianeta Pesca Mare. Personalmente iniziai con Surf casting report di Andrea Lia, poi per Pesca in Mare approdando poi a Pescare Mare che rappresentava un pò la mia meta. Per tanti anni il lavoro è stato gratificante ma non intendo economicamente. E' cresciuta la rivista e con la rivista io stesso sotto una guida molto sapiente. Poi qualcosa si è rotto, non in noi collaboratori. Quando inizi a sentirti snobbato, questo mi è accaduto, è il momento di cambiare aria.
Pianeta Pesca Mare, da lettore, da giornalista, da pescatore, mi sembra la più bella e interessante tra le riviste in edicola. Allora ho deciso autonomamente di dare una mano creando questo Blog sul quale tra pochi giorni sarà pubblicata anche l'anteprima della rivista stessa. Oltre a scrivermi potete scrivere direttamente alla redazione all'indirizzo info@mediatika.eu. Vi ringrazio per il vostro interesse
Mimmo Marfè
insomma nonostante tutto di pesce in acqua ne gira ancora parecchio. Gennaro e Pasquale, dopo un lungo peregrinare di un paio di centinaia di chilometri sono tornati quasi alla base. spiaggia di Miseno, presso Napoli, mare pazzesco, ma forse loro due sono ancora più folli. E il mare li ha premiati, non facendo attaccare ai loro ami un bel pesce, ma spiaggiando sulla sabbia un totano enorme. Poi la sera successiva verso l'acme di alta un carosello di spigole sulla bellissima scaduta. Non sono le spiagge più o meno buone ma sono le condizioni buone a regalarci catture.
giovedì 7 gennaio 2010
ecco, non c'entra nulla con il surf casting ma quando la stagione delle mormore o talvolta delle orate è lontana, quando l'acqua è fredda e il mare liscio come l'olio, allora c'è un'alternativa molto ma molto gratificante.Una bolognese da 6 o 7 metri, un eccellente mulinello di taglia tra 1l 1000 e il 3000, in bobina 0.14 e finali monoamo dello 0.11 massimo 0.12. ..in foto ce ne sono solo 4 ma la foto non rende giustizia alla taglia reale di pesci ( il più piccolo sfiorava i 2 chili), poi altri 3 ancora più grossi prima che un sommergibile camuffato da cefalo, stimato dai miei amici tra i 4 e i 5 chili, si facesse beffa dell'esile guinzaglio dello 0,12 su un fondale a scoglio quasi a pelo d'acqua. Ragazzi li ho presi tutti io, nel posto non in Italia non c'è il limite dei 5 chili ma altri molto più severo come il divieto assoluto di utilizzare il bigattino e vi asicuro che non c'è mormora che tenga. L'esca? E' in foto: viva, a pezzi basta coadiuvare con ottima pastura.
Ah.. il prossimo è un totano da 1 metro e 35 preso da gennaro Pinelli a surf casting dalla spiaggia di capo Miseno!!!!!!!!
martedì 5 gennaio 2010
più di un amico mi ha posto una domanda: "perchè negli ultimni giorni con mare perfetto sono usciti solo piccoli pesci o niente?"
Tra questi cito il giovanissimo Michele o Gianluca.
la risposta non è semplicissima ma dobbiamo tutto ricordare che il pesce accosta a riva per cibarsi però se mareggiate ripetute e violente hanno sconvolto il fondo per molto tempo, è facile che quel tratto di coltre sabbiosa abbia disperso nelle correnti gran parte di quanto era sotto la sabbia. Bisogna aspettare magari un periodo di calma e nuove mareggiate ma se proprio si vuole insistere allora un pesciotto vivo, un celaletto, un'anguilla, potrebbero trovare il bandolo della matassa.
Dimenticavo, un anno gioioso a tutti noi.
Mimmo Marfè
domenica 3 gennaio 2010
Dopo qualche anno trascorso un pò a "campa cavallo che l'erba cresce" con servizi spesso poco motivati, con l'uscita della nuova rivista ho ritrovato l'entusiamo per scrivere, per scattare nuove foto, per racconatre. tanti ragazzi mi stanno aiutando, primo fra tutti Danilo Colantuono, Gennaro Pinelli, Biagio Morra, ragazzi generosi e bravi. Qualcuno l'ho perso per strada, o meglio si è perso per strada. Vorrei, sogno, desidero che questa nuova rivista sia ogni numero più bella e interessante. perchè questo accada devo essere al centro della musica, per sentirne ogni sfumatura, ogni tonalità. la scrivania è solo l'ultimo passo per assemblare le vostre note, i vostri acuti, i vostri assoli. Ringrazio chi mi ha finora aiutato e chi vorrà aiutarCi
Mimmo Marfè
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