domenica 17 gennaio 2010
La settimana appena trascorsa ha portato fortissime mareggiate sul lato tirrenico della penisola. Con il naso all'aria aspettando che il torrone diventasse più masticabile abbiamo cercato uno spacco temporale per confrontarci con il mare. Molti dei luoghi che nelle settimane precedenti avevano dato molto pesce di taglia hanno visto quasi momentaneamente svuotato il serbatoio di cibo contenuto sotto la coltre: inutile insistere il pesce non si muove per assecondare i nostri desideri ma solo per cercare il prprio pasto. E allora il pesce è uscito fuori da quelle spiagge precedentemente meno funestate. Carlo è un grandissimo appassionato, appartiene alla mia generazione e i gesti tecnici che è capace di compiere sono davvero da ammirare. Non cerca scorciatoie, canne tra le più prestanti e mulinelli che rasentano la perfezione..e a Serapo con il suo inseparabile amico, via lla ricerca di emozioni. Un solo pesce magari, nemmeno troppo garnde ma strappato letetralmente alle onde che infuriavano.
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